giovedì 30 aprile 2009

Piazza Cesare Battisti

In Piazza Cesare Battisti a disposizione ci sono 50 metri quadri, vuol dire che sotto elezioni o referendum puoi organizzare dei festoni in centro da paura. Noi ce la possiamo fare: Hip Hop Battle e Break Dance con la Tn Massive, a seguire Felix Lalù e i Nurse. Quattro del pomeriggio, palco e bancone allestiti in un blitz, generatore di Sneepy, panini per un esercito. Mi mandano con Cocca a lavare il tappeto di linoleum per le danze e inizia la mia giornata. Mentre sono in ginocchio in piazza Garzetti vicino alla fontana e pulisco il tappeto sento delle gocce, non ci faccio caso e continuo a pulire, ma quando le sento colpirmi la schiena fitte e pungenti come proiettili di mitraglia guardo il cielo che neanche in Platoon e smadonno, smadonno di brutto.
Il lavoro non c’è più, la vita privata è andata a puttane il tour è dannato e sono ferito a morte, è iniziato il conto alla rovescia.
Torniamo in piazza Battisti e ovviamente è a rischio la danza. A dire il vero questa è la piazza dell’hip hop, da sempre i ragazzi si ritrovano sotto i portici a fare break dance, oggi c’era la possibilità di farlo in mezzo alla piazza a tutto volume e guardando dall’alto. I ragazzi dell’hip hop, Mara e la Tn Massive sono tra i pochi ad avere capito e aderito da subito al progetto, a loro tutto il rispetto.
Sul palco è già stato tirato il telo, si fa comunque, e allora via col furgone, le ultime cartucce le sparo seduto davanti, la fine la voglio guardare in faccia. ‘Progetto Trento Soul Moderno. Il più odiato dagli Dei! Viva il Demonio! Viva il Demonio! Vieni anche tu questa sera a liberare il demonio che è dentro di te, piazza Battisti dalle 18,00….. Hip Hop, Break Dance, si balla sul tappeto volante, senza ombrello, senza vestiti, tutti nudi la danza del Soul…. Suonano Trento Massive, Felix Lalù, i Nurse, spacchiamo le nuvole, spacchiamo il culo…’ Tra una monata e l’altra in sottofondo immancabili compagni di tutto il tour gli Ska J, che se ci fosse andata meglio, avendo per contatto Sandro che è di Trento e suona nella band veneziana, li facevamo venire il primo maggio.
Facciamo il giro largo, arriviamo a Villazzano, poi Cognola e torniamo passando dietro al Castello, da lì San Severino a recuperare Felix e poi via in centro. Noi andiamo dritti per la nostra strada, ma qualcuno ci viene incontro facendo i fari e alle fermate degli autobus o davanti ai bar ci sono tipi che si affacciano fanno le corna o alzano i pugni, anche a Villazzano, noi rispondiamo da devoti alla musica del diavolo. Arriviamo in piazza sotto l’acqua, parcheggiamo di fianco al palco, saremo venti scarsi, saluto tutti, per me è finita e mi trascino nel camper. Mentre muoio sento una voce improvvisare sulle torri di Man, l’inferno di Madonna Bianca e poi sento Rudi ‘Bravo, ogni tanto ci vuole anche svaccarsi.’. Mi svegliano, è buio, voci, casino, seduto davanti c’è Tom: ‘tirati su, vieni a vedere che storia’ e mi mostra l’inferno. Dal cruscotto della Soul Mobile si vede che è parecchio popolato e capisco perché all’inferno fa caldo anche se piove: c’è Felix coi Nurse, strigliano e arringano i dannati che urlano, non possono star fermi, bevono e sudano. I demoni tentano di farci scendere con le loro sostanze, ma resistiamo, le abbiamo anche a bordo, altri cercano di assalirci, Mirko ci riesce, sale e ci racconta il suo viaggio nel girone Scaletta: ‘là ti prendono per il culo, ti dicono politico, che adesso fai politica’, e ha l’aspetto di una bestia infernale, il vero volto di un politico. Erano in sei che gli davano addosso, lui voleva spiegare ma quelli frustate e allora tira pugni al camper e rompe il finestrino. Dal girone Scaletta è riuscito a scappare dicendo: ‘voialtri a mi no me tolè per i coioni perché a la vostra donna no se boni de meterghe na man ne la figa quand che la ga le mestruazioni, pasarghela sulla faccia, basarla e dirghe te sei splendida.’
Felix continua ad arringare, all’inferno il mare è in val di Non.
Dalla Soul Mobile salutiamo le anime dannate che continuano a urlare ‘Ora pro Felix’.
Viva il Demonio!
Viva Trento Soul Moderno!

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